Una ricetta scandita da un tempo lento e rilassante. Un tuffo nel passato che rievoca le preparazioni della nonna o della mamma. Ma modernissimo per le qualità dietetiche. Un dono d’autunno colmo di delicatezza, di sapore e di sostanze benefiche. Ma andiamo per gradi e scopriamo i tre protagonisti principali: la Gramigna Luciana Mosconi, i Fagioli cannellini e la magica Zucca. Il formato di questa pasta all’uovo, di chiara origine emiliana, ricorda la nota pianta infestante, ma con un significato totalmente ribaltato in positivo. La sfoglia ruvida e tenace firmata Luciana Mosconi è frutto di un processo produttivo attento e curato che parte da un “doppio impasto “ e termina con 24 ore di essiccazione lentissima e a bassa temperatura. Una vera goduria. Sui fagioli cannellini e sulle proprietà benefiche e salutari di questo legume è stato detto tutto. Aggiungiamo solo, per i più restii a consumare questo ortaggio, che il lungo ammollo e la presenza in cottura di salvia e rosmarinone aumentano straordinariamente la digeribilità. Dulcis in fundo, la zucca, che non è improprio definire “magica” sia dal punto di vista cromatico e soprattutto da quello nutrizionale. Ricca com’è di minerali: ferro, magnesio, potassio e fosforo. Di vitamina C e vitamine del gruppo B. Ed ora ai fornelli e poi tuffatevi in questa delizia!