Canocchie, cannocchie, nocchie, panocchie, pannocchie, canocie, canoccie. Chiamatele come volete basta che siano…cicale di mare. Il segreto di questa strepitosa e semplicissima ricetta è tutto racchiuso nella selezione degli ingredienti. Primo fra tutti il delizioso crostaceo in questione, una volta considerato povero, e che ora troneggia regale sui banchi delle Pescherie.Un gusto di una dolcezza infinita (pannocchie + pomodorini) ma con quella giusta correzione acidula del vino bianco, arricchita dal profumo inebriante del soffritto d’aglio-peperoncino-prezzemolo. Lo ripeteremo sino alla noia. Un piatto così ha bisogno di un outsider: le Tagliatelle Paglia e Fieno Luciana Mosconi. Curate in ogni minimo dettaglio: solo le migliori materie prime -semola di grano duro e uova fresche- e poi la magica lavorazione del Metodo Luciana Mosconi. Doppio impasto, niente pressatura meccanica e una lunga, lunghissima essicazione a bassa temperatura. Così nasce una sfoglia indimenticabile, ruvida e tenace, capace di abbracciare ed esaltare ogni sugo.