Un piatto, di ispirazione napoletana o pugliese che riconcilia col mondo. E con il mare. Qui i segreti per una massima riuscita sono due. Ovviamente in primis la Pasta Luciana Mosconi, caratterizzata da un sfoglia unica e inimitabile. Non a caso definita “ruvida, tenace, marchigiana”, in quanto ottenuta da una selezione delle migliori materie prime 100% italiane (grano e uova fresche) e realizzata secondo i protocolli esclusivi del Metodo Luciana Mosconi. L’altro ingrediente “magico” sono i Moscioli di Portonovo, presidio Slow Food, provenienti dalla scenografica baia di Portonovo, un paradiso a pochi chilometri da Ancona, dove il Conero da il meglio di sé in termini di bellezza paesaggistica e di purezza dell’ecosistema marino. Infatti i mitili, che qui crescono indisturbati da secoli, sono selvatici, carnosi, di una consistenza elastica e sorprendente e dotati di un profumo inebriante di scoglio e di mare incontaminato. Chiaramente ci rendiamo delle difficoltà di approvvigionamento di tale tesoro. In alternativa lo chef chiuderà un occhio sull’impiego di eventuali cozze allevate, purché italiane e freschissime. L’abbinamento tra frutti di mare e legumi darà vita ad una cremosità sopraffina e golosa che contribuirà a catturare ogni stilla di questo superbo intingolo.