Una ricetta che proviene da secoli di civiltà contadina, tutta a base di carne di maiale cucinata con passata e concentrato di pomodoro da aggiungere ai classici ingredienti del soffritto: sedano, carota, cipolla, vino bianco per sfumare, con un profumo d’alloro e l’immancabile grattata finale di pepe nero. Oggi, rispetto al passato, per fortuna il rapporto proteine-grassi della carne di maiale è praticamente sovrapponibile a quello dei bovini, anche in funzione del conteggio calorico. Il ragù di maiale è davvero un grande ragù: rustico, saporito, pieno di carattere. Un vero peccato di gola da maritare senza incertezze con la Pasta Luciana Mosconi. In questo caso con gli inimitabili Strozzapreti, formato di origine romagnola realizzato con semole di grano duro altamente selezionate, impastate con acqua pura e poi lavorate con trafile in bronzo, per donare alla pasta quella formidabile ruvidità, tipica del “metodo Luciana Mosconi”, in grado di assorbire ed esaltare gli insuperabili sughi della tradizione.