Non so a voi ma a chi scrive ricette come questa fanno venire in mente l’infanzia. Siamo al cospetto di un piatto “atavico”, davvero confortevole, appagante ed evocativo. Tradizionale al punto giusto ma con tutte le carte in regola per piacere a un ampio range generazionale. Quando si vede una teglia di pasta così uscire dal forno, con una crosticina croccante e dorata, le papille gustative si mettono in moto e l’appetito sale alle stelle. D’altra parte la cucina è creazione ma anche “scienza”. Con ingredienti super-collaudati e buoni così il risultato è matematico. Non ci stancheremo mai di ripeterlo: la qualità di partenza è tutto. Utilizzate un buon prosciutto cotto nazionale senza polifosfati, mozzarella freschissima locale e del buon Parmigiano Reggiano 22/24 mesi. Sui nostri Garganelli noi ci mettiamo la mano su fuoco. Sappiamo come sono fatti e ormai l’avete imparato anche voi: solo semole di grano duro e uova italiane frasche.E, fattore fondamentale, una lavorazione per fasi graduali molto poco “industriali”, tipiche del Metodo Luciana Mosconi che si concludono con un’essiccazione lenta e lunga 24 ore. Con un piatto così non avrete bisogno di sgolarvi e gridare: “Forza, tutti a tavola!”