A vagabondare tra antichi paesini marchigiani è impossibile, prima o poi, non imbattersi in qualche sagra dedicata ai “primi” conditi con sugo di papera (o anatra). La carne di questo animale di corte, dal gusto intenso e insieme delicato,è un ottimo punto d’incontro tra la carne bianca e la carne rossa. Nelle Marche, tra le varie preparazioni di questa specie aviaria, brilla il ragù di papera, un vero cavallo di battaglia regionale che troverete sul menu di tantissimi ristoranti . Generalmente viene utilizzato per condire gnocchi o pasta lunga all’uovo, come quella di Luciana Mosconi, esemplare nella sua marchigianità: ruvida, tenace, realizzata esclusivamente con semole di grano duro 100% italiane e uova fresche 100% italiane. Senza alcuna aggiunta di glutammato, farine di grano tenero e conservanti. In attesa di fare una visita alle terre di “Luciana Mosconi” non vi rimane che mettervi ai fornelli e pregustare il viaggio sulle ali del sapore e della fantasia.