FETTUCCINE BIO BUONISSIMO CON LO STOCCAFISSO ALL’ANCONETANA

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Presentazione

Lo storico piatto della cucina anconetana si sposa, per amore, con le Fettuccine Bio Buonissimo. Ai tempi in cui Ancona era il primo porto dello Stato pontificio lo stoccafisso era il cibo ideale per vigilie e quaresime. Per noi, come canta il poeta anconetano Eugenio Gioacchini (Ceriago), lo stoccafisso non è solo un’immensa bontà: “E’ la roba più fina che ce sia/ E fa diventà boni/Una magnata de stucafisso fata in compagnia/rilegra, te fa l’anima beata, ‘maza i penzieri e la malincunia”.

Ingredienti
  • 300 g di Fettuccine Bio Buonissimo Luciana Mosconi
  • 500 g di stoccafisso
  • trito composto da: 1 costa di sedano, 1 carota, 1/2 cipolla bionda
  • 1 spicchio di aglio
  • 1/4 di litro di Vino Verdicchio dei Castelli di Jesi
  • Olio extra vergine di oliva q.b.
  • 500 g polpa di pomodori
  • Peperoncino o Pepe (facoltativo) q.b.
  • capperi e olive per guarnire
Preparazione

1- Tenete a bagno lo stoccafisso. Fatelo bollire per circa 1 ora, quindi filtrate il brodo e tenetelo da parte. Togliete le spine dallo stoccafisso e sminuzzatelo.

 

2- Fate rosolare gli odori con l’olio ed aggiungete il battuto di stoccafisso ed il vino.
Aggiungete quindi il pomodoro e portate a bollore aggiungendo un po’ di brodo e lasciate cuocere per 2 ore e mezzo. La tradizione consiglia di aggiungere anche una patata tritata che sciogliendosi addenserà il sugo.

 

3- Cucinate le Fettuccine Bio Buonissimo in abbondante acqua bollente e salata, avendo cura di non toccarle per i primi due minuti per non rischiare di spezzarle.

 

4- Scolate la pasta al dente e conditela con abbondante sugo di stoccafisso. Guarnite con capperi e olive.

In alternativa
Difficoltà:

MEDIA
01

Preparazione:

4 h


02

Cottura:

4/5 MINUTI


03

Dosi per:

4 PERSONE


04

Category
A PRIMAVERA, D' ESTATE, IN AUTUNNO, IN INVERNO