Ci sono piatti che fanno parte del corredo genetico della cucina italiana. La mitica ricetta della pasta “cacio e pepe” è uno di questi. Anche se la nostra ricetta prevede, come ghiotta variante, l’aggiunta di Formaggio di fossa, avviciniamoci con rispetto a questo monumento della tradizione culinaria romana. Per prima cosa è fondamentale utilizzare solo ingredienti di alta qualità. Nel nostro caso sono semplicemente quattro: Pecorino Romano DOP, Pecorino di fossa, anch’esso DOP, pepe nero da macinare al momento e Chitarrine La Pasta Fresca Luciana Mosconi, una prelibatezza 100 % italiana, al top del gusto e della genuinità. Certi piatti, apparentemente semplici, sono il banco di prova della brava cuoca e del bravo cuoco. Due sono le principali raccomandazioni. Per formare una crema perfetta, senza grumi, occorre scaldare dolcemente il Pecorino insieme a un po’ d’acqua calda, meglio se di “cottura’, senza però superare la fatidica soglia dei 65°C, temperatura oltre la quale il formaggio tende a coagulare. Le Chitarrine, poi, andranno scolate molto al dente e tirate in padella velocemente e a fuoco bassissimo per permettere alla sfoglia ruvida, tenace, marchigiana, tipica del metodo Luciana Mosconi, di abbracciare ed assorbire a dovere il condimento.