Una bontà superiore, tutta all’insegna di un’estetica sui toni del rosso: quello violaceo del divino Radicchio Lungo, il rosso scuro del profumato speck dell’Ato Adige e il rubino dello straordinario Camerte della Cantina matelicese La Monacesca, vino scelto per l’abbinamento, a base di Sangiovese grosso e Merlot. Tutte espressioni tipiche della migliore tradizione enogastronomica italiana. Ed ecco le Tagliatelle Casarecce La Pasta Fresca, vere mattatrici della ricetta. Ma andiamo con ordine. Il Radicchio Lungo, trevigiano o veronese che sia, dal gusto inconfondibile, è una potente miniera di antiossidanti. La sua coltivazione è frutto di una sapienza secolare, come attesta il dipinto della fine del ‘500 “Le Nozze di Cana” di Leandro da Ponte detto Il Bassano, esposto al Museo del Louvre. Il gustosissimo Speck Alto Adige I.G.P. è frutto di una lavorazione naturale, regolata da un disciplinare rigorosissimo, ben espresso dal motto “poco sale, poco fumo e molta aria fresca”. Ad amalgamare ed esaltare questa sfilata di bontà, ci penseranno le Casarecce La Pasta Fresca Luciana Mosconi, regine dell’eccellenza made in italy con la loro inconfondibile sfoglia “ruvida, tenace, marchigiana” deliziosamente irregolare, nata dal matrimonio del migliore grano 100% italiano con le uova nazionali più fresche. A tavola, un vero tripudio!