
15 Apr La pasta Luciana Mosconi condivide con il film tutto marchigiano “Come saltano i pesci” i valori di genuinità e autenticità
Nelle Marche prendono vita autentici incanti, dal cinema alla nostra tavola.
Piccoli paesi che fanno da sfondo a grandi sentimenti. Ma anche scorci di una città che parla al mare e racconta di storie genuine. È la trama di “Come saltano i pesci”, film interamente girato e prodotto nelle Marche, che in questi giorni sta raccogliendo moltissimi consensi nelle sale cinematografiche di tutta Italia. Ma la genuinità, i sentimenti veri e la forza di un territorio piccolo eppure così pieno di passione, quale è quello marchigiano, sono anche i valori che accompagnano la pasta Luciana Mosconi, dallo stabilimento fino alla nostra tavola. “Come saltano i pesci” è un film che parla di identità, parla di una coppia di fratelli speciali, non tanto perché Giulia è una ragazzina down, quanto perché tra lei e il suo fratellone maggiore Matteo c’è un rapporto fortissimo. Come dovrebbe essere sempre tra i fratelli. Ma non vogliamo svelarvi oltre, perché la bellezza di questo film merita di essere assaporata davanti al grande schermo. L’unica cosa che vogliamo raccontare è la forza di un territorio, capace di creare incanti anche nei suoi angoli più nascosti. “Come saltano i pesci” è stato girato ad Ancona, ma anche in paesini come Amandola, Porto San Giorgio e Pedaso. Così come la pasta Luciana Mosconi, che arriva nelle cucine di tutta la nostra meravigliosa penisola, nasce a Matelica, nel cuore delle Marche. La pasta all’uovo Luciana Mosconi, così buona e autentica, non può che nascere in un territorio unico e variegato, ancora solidamente ancorato alla tradizione, dove mari, colline e monti si susseguono in un sorprendente percorso di scoperta. Un territorio capace di fare da sfondo perfetto a una storia emozionante e intensa come quella raccontata in “Come saltano i pesci”. Un film tutto da vedere, una regione tutta da scoprire, una pasta tutta da gustare.